Benvenuti a bordo, marinai e armatori! L’anno scorso avete adorato i racconti di Polpo Natale. Quest’anno, il vostro polpo preferito è tornato con nuove storie magiche da condividere con i vostri bambini e nipotini.
Quindi, prendete la vostra coperta più calda e aggrappatevi bene alle cime, perché stiamo per raccontarvi le avventure di Luna la balena,Tom il delfino e di Polpo Natale!
I Racconti di Polpo Natale, Volume 2
Un Salvataggio di Natale Straordinario
Nelle splendide acque blu dell’oceano, dove il sole danza sulle onde e i pesci giocano a nascondino, una mamma balena di nome Luna si stava preparando per un viaggio molto speciale. Insieme al suo piccolo cucciolo Finn, nuotava verso il Polo Nord, dove tutti gli animali del mare si riuniscono per festeggiare il Natale.
Luna cantava una dolce melodia per Finn mentre avanzavano lentamente nelle correnti. Ma all’improvviso accadde qualcosa di terribile! Finn rimase intrappolato in una grossa rete da pesca.
– Oh no!, esclamò Luna. Finn, non muoverti! Tirava e tirava, ma la rete era troppo resistente. Finn non riusciva a muoversi e Luna iniziò ad avere molta paura. Come avrebbero potuto arrivare alla grande festa di Natale adesso?
Luna si ricordò allora di un vecchio amico che aveva aiutato tempo prima: un’orca gentile e furba di nome Paul. Luna lo aveva già salvato da una trappola pericolosa e sapeva che lui avrebbe potuto aiutarli. Con un potente colpo di coda, Luna lanciò un richiamo attraverso l’acqua, sperando che Paul lo sentisse.
Lontano da lì, Paul stava giocando con le sue amiche orche quando udì il richiamo di Luna.
– Luna ha bisogno di aiuto!, disse. Andiamo subito!
Con le sue potenti pinne, Paul sfrecciò nell’oceano, accompagnato da alcuni membri del suo gruppo.
Quando arrivarono vicino a Finn, Paul osservò da vicino la rete. – Non ti preoccupare, disse sorridendo. Ti tireremo fuori di qui.
Così, Paul e le sue amiche orche si misero al lavoro. Con i loro denti affilati e con forti colpi di coda, tagliarono e allentarono la rete poco a poco. Era difficile, ma non si arresero. Finn non disperava e Luna continuava a cantare per rassicurarlo.
Finalmente, con un ultimo colpo, la rete si staccò e salì a galla. Finn era libero! Saltò fuori dall’acqua con uno splash di felicità. – Grazie, Paul!, disse Luna con il cuore pieno di gioia.
Ma Paul non aveva ancora finito. Guardò la rete che galleggiava sull’acqua e disse:
– Non possiamo lasciarla qui. Potrebbe ferire qualcun altro.
Così, insieme a Luna e a tutto il gruppo di orche, trasportarono la rete fino alla spiaggia, lontano dall’oceano, dove non avrebbe più potuto fare del male.
Riprendendo il loro viaggio verso nord, le stelle iniziarono a brillare nel cielo, guidandoli fino alla grande festa di Natale. Quando arrivarono, tutti gli animali del mare applaudirono vedendo Finn sano e salvo.
Luna raccontò la storia del loro salvataggio e Paul ricordò a tutti quanto fosse importante mantenere l’oceano pulito e sicuro.
Quella notte, sotto le magnifiche luci del Polo Nord, tutti gli animali del mare fecero una promessa speciale: proteggere la loro casa e aiutarsi sempre a vicenda.
E fu così che Finn e Luna capirono che il Natale non significava solo arrivare al Polo Nord. Il Natale è anche gentilezza, lavoro di squadra e prendersi cura del nostro splendido pianeta.
Capitan Tom e il Tesoro di Natale Perduto
C’era una volta, in una piccola baia tranquilla, un delfino di nome Capitan Tom. Capitan Tom amava sognare grandi avventure, ma a volte si sentiva troppo piccolo e non abbastanza coraggioso.
Un giorno, sentì due tartarughe marine parlare tra loro.
– Oh no!, disse la prima tartaruga. Il tesoro di Natale è scomparso!
– Senza di lui, non potremo decorare la barriera corallina per Natale, aggiunse tristemente la seconda.
Il cuore di Capitan Tom iniziò a battere forte.
– Troverò io il tesoro!, disse.
Le tartarughe lo guardarono con occhi spalancati.
– Ma sei così piccolo! L’oceano è grande e spaventoso.
– Posso farcela!, rispose coraggiosamente Capitan Tom.
Prese una mappa fatta di alghe e si lanciò nell’avventura. Lungo il cammino, passò davanti a barriere coralline colorate dove i pesci gli facevano ciao con le pinne. Poi nuotò sempre più lontano, finché tutto diventò buio.
Dopo aver nuotato a lungo, arrivò davanti ad una grotta nel bel mezzo negli abissi. Era buia e silenziosa. Capitan Tom aveva paura, ma continuò ad avanzare.
All’improvviso, una voce profonda risuonò:
– Chi va là?
Capitan Tom sobbalzò, ma rispose con voce coraggiosa:
– Sono Capitan Tom. Sto cercando il tesoro di Natale!
Una grande manta brillante di nome Margo scivolò fuori dall’ombra. Brillava come le stelle ed aveva un’aria molto gentile.
– Per trovare il tesoro, disse Margo, bisogna essere coraggiosi e astuti. Ascolta sempre il tuo cuore.
Capitan Tom annuì. Con l’aiuto di Margo, risolse difficili indovinelli e attraversò rocce appuntite e reti ingarbugliate. Anche quando aveva paura, non si arrese.
Finalmente vide qualcosa che brillava sotto la sabbia. Scavò, scavò, finché tac! Trovò uno scrigno del tesoro!
All’interno c’erano decorazioni magiche: conchiglie lucenti, perle luminose e stelle marine scintillanti. Capitan Tom sorrise così forte che gli facevano male le guance. Ce l’aveva fatta!
Afferrò il tesoro e nuotò più veloce che poteva verso il regno dei coralli. Lungo il tragitto, aveva la sensazione che tutto l’oceano lo stesse incoraggiando.
Quando arrivò, tutti gli animali del mare si radunarono intorno a lui. – Hai trovato il tesoro!, urlarono di gioia.
Appesero le decorazioni sui coralli e sulle alghe, e tutta la barriera cominciò a brillare di mille luci. Era il Natale più bello di tutti i tempi.
Capitan Tom sorrise con orgoglio. Aveva capito qualcosa di molto importante: non serve essere grandi per essere coraggiosi. Essere coraggiosi significa provarci, anche quando si ha paura.
Da quel giorno, tutti chiamarono Capitan Tom il delfino più coraggioso dell’oceano. E ogni Natale, le creature del mare ricordavano la sua avventura e come anche il cuore più piccolo può brillare fortissimo.
Polpo Natale e la sorpresa nei prati marini
In fondo all’oceano scintillante viveva un polpo gentile chiamato Polpo Natale. Ogni Natale, nuotava tra i coralli per portare regali ai suoi amici del mare.
Ma quell’anno, Polpo Natale notò qualcosa di triste. I prati marini, dove vivevano tanti dei suoi amici, stavano scomparendo. L’erba non era più verde e molta era stata strappata via.
—Oh no! —disse Polpo Natale—. Se i prati marini spariscono, i miei amici perderanno la loro casa e il loro cibo!
Polpo Natale andò subito alla laguna delle tartarughe. La piccola tartaruga Tilly sembrava preoccupata.
—Non c’è più abbastanza erba per mangiare o per nasconderci! —disse lei.
—Non ti preoccupare, Tilly —rispose Polpo Natale—. Sistemiamo tutto insieme!
Poi nuotò fino al villaggio dei cavallucci marini. I piccoli cavallucci si aggrappavano agli ultimi fili d’erba.
—Qualcosa sta strappando i prati marini! —disse un cavalluccio preoccupato.
Polpo Natale decise allora di andare a trovare il saggio Dugongo, il guardiano dei prati marini. Il Dugongo spiegò:
—I prati vengono schiacciati e strappati via. Le alghe li stanno coprendo perché l’acqua non è pulita. I prati marini sono molto delicati. Dobbiamo proteggerli tutti insieme.
Polpo Natale radunò tutti gli animali del mare.
—I prati marini sono la nostra casa —disse—. Lavoriamo insieme per salvarli!
Spiegò tre regole importanti:
1. Essere delicati: «Non tirate né schiacciate l’erba marina.»
2. Tenere pulito: «Aiutate a mantenere l’acqua limpida.»
3. Proteggere le radici: «Non scaviamo vicino ai prati.»
Gli animali si misero subito al lavoro. I granchi pulirono i detriti, le tartarughe tolsero le alghe, e Polpo Natale ripiantò l’erba con i suoi otto tentacoli.
La mattina di Natale, i prati marini erano di nuovo verdi! Tilly applaudì mentre mangiava l’erba fresca, e i cavallucci marini nuotavano felici.
—Grazie, Polpo Natale! —disse il Dugongo—. Ci hai fatto il regalo di Natale più bello: una casa sicura e felice!
Polpo Natale sorrise. —Quando ci prendiamo cura dell’oceano, l’oceano si prende cura di noi —disse.
Da quel giorno, gli animali del mare promisero di proteggere i prati marini, così la loro casa sarebbe rimasta sicura per tutti i Natali futuri.
Il Polpo Natale spera che tu abbia apprezzato questi racconti magici e ti augura un Buon Natale!
Ci vediamo l’anno prossimo!
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