Oggi, Il Polpo vi propone una maestosa crociera nelle Cicladi, attraverso alcune delle sue migliori ancoraggi!
Nel cuore delle acque azzurre del Mar Egeo, le isole delle Cicladi sono un vero angolo di paradiso greco. La nascita di quest’arcipelago mitico è il frutto di un atto divino, poiché è stato Poseidone stesso, accompagnato dalle sue creature marine, a far emergere le Cicladi dalla scintillante schiuma con un potente gesto del suo tridente.
Tuttavia, è stato un mortale a lasciare il suo nome al mare che le porta, Egeo, il padre di Teseo, il cui disperato confronto con la presunta morte di suo figlio per mano del Minotauro lo porta a gettarsi in queste acque profonde. Le leggende continuano ad affluire con l’epopea di Ulisse, che ha fissato per sempre queste isole nella mitologia.
Un tuffo nella mitologia greca!
Tra la costellazione delle isole greche, le Cicladi si distinguono raggruppando circa 250 isole, di cui 24 sono abitate, invitando i viaggiatori a scoprirle. Queste isole offrono una crociera unica, dove la magia della mitologia si fonde con il fascino ben reale di quest’arcipelago paradisiaco.
Naxos, Santorini, Paros e Delo, mettono in risalto le loro caratteristiche geografiche, le loro ricchezze culturali e luoghi emblematici impregnati di leggende.
Una crociera mitologica nelle Cicladi
📍Naxos, sul filo di Arianna
⚓ Ancoraggio nel porto di Naxos
La nostra prima tappa si trova vicino al porto principale della più grande isola delle Cicladi. Qui scoprirete condizioni di ancoraggio eccezionali! Siete protetti dai venti da ovest a sud-est dal nord e i fondali sabbiosi sono di ottima tenuta secondo la comunità Navily. Se preferite usufruire delle strutture del porto, sappiate che con l’alta stagione attuale, sarete informati sulla disponibilità solo al vostro arrivo sul posto.
Ben installati, prendetevi un momento per contemplare l’architettura cicladica suggestiva di Chora Naxos, la capitale dell’isola. La sua disposizione è particolare, è costruita interamente in pendenza su una collina. Chora Naxos è un vero labirinto dove le stradine lastricate serpeggiano e si intrecciano in un disordine armonioso. Ci sono una moltitudine di scale, passaggi, archi e affascinanti piazzette. Il villaggio è coronato dal Kastro, un antico castello veneziano risalente al XIII secolo.
Inoltre, non mancherete di notare un edificio di marmo, ultimo resto del tempio di Apollo ed emblema di Naxos. Il tempio si illumina di sera, mescolando modernità e splendore mistico. Secondo la leggenda, è su quest’isolotto che si trova questo edificio che Teseo abbandonò Arianna al suo ritorno da Creta, dopo aver sconfitto il Minotauro. È anche lì che la bella creatrice del filo fu ritrovata da Dioniso, che ne fece sua moglie. Per questo motivo, si suppone che sia qui che il culto dionisiaco e le sue festività abbiano avuto inizio. Naxos è quindi un luogo dove la mitologia impregna l’atmosfera…
Infine, vi aspetta il monte Zeus. Avete la possibilità di prendere un autobus da Chora Naxos per arrivarci. Una volta lì, potrete godere di una vista mozzafiato dalla sua vetta che si eleva a 1000 metri di altezza. Avrete anche l’opportunità di dedicarvi alla speleologia su questa montagna dove Zeus avrebbe trascorso la sua infanzia. Questa volta, tocca a voi essere il Dio degli Dei.
⚓ Ancoraggio di Kalantos
Per continuare l’esplorazione di Naxos, potete recarvi in un altro ancoraggio situato a sud dell’isola – Kalantos. Anche qui le condizioni per l’ancoraggio sono eccezionali. Avete protezione dai venti da ovest a sud-est dal nord, così come un’ottima tenuta nei fondali sabbiosi. In caso di piccolo languore, non mancate di recarvi alla piccola taverna per gustare le delizie preparate da Vasili. Qui, create le vostre leggende godendo di un’esperienza greca autentica nel cuore della natura.
📍Isola di Santorini, l'Atlantide perduta...
⚓ Ancoraggio di Akrotiriou
Santorini, un’isola vulcanica situata nel Mar Egeo, è famosa in tutto il mondo per le sue città bianche e le viste panoramiche, ma è anche ricca di leggende affascinanti.
All’ancoraggio di Akrotiriou situato a sud-ovest dell’isola, godetevi una protezione dai venti nord-ovest ad est dal nord. L’ancoraggio può essere un po’ mosso ma rimane una buona scelta per visitare Santorini sapendo che le opzioni sono limitate sull’isola. Dal villaggio, potete noleggiare un’auto per recarvi alle attività. Potreste voler visitare Fira, la città più famosa della zona.
Tuttavia, Il Polpo spera che siate come lui, appassionati di storia, poiché desidera portarvi alla città di Akrotiri. Questa è stata completamente sepolta da un’eruzione vulcanica intorno al 1650 a.C. Secondo la leggenda, Akrotiri sarebbe il luogo dell’antica e leggendaria città di Atlantide, menzionata dal filosofo greco Platone.
Gli abitanti di Akrotiri vivevano prosperi e in armonia con gli dei fino a quando la rabbia di Poseidone non si abbatté su di loro. Il dio dei mari, geloso del loro potere e della loro saggezza, avrebbe sommerso la città sotto le tumultuose onde del Mar Egeo. Akrotiri divenne così un vestigio sommerso di un’antica civiltà, congelato per sempre sotto le ceneri vulcaniche dell’eruzione cataclismica che ha plasmato anche l’isola di Santorini.
⚓ Ancoraggio di Kamari
Sulla costa est dell’isola questa volta, l’ancoraggio di Kamari è un’altra buona opzione per visitare Santorini. L’ancoraggio offre protezione dai venti sud-ovest al nord ovest e potrete facilmente gettare l’ancora in fondali sabbiosi. Il suo tipico villaggio vi offre l’opportunità di rifocillarvi ed è anche il punto di partenza di numerose interessanti escursioni intorno all’isola.
Non perdete le rovine di Théra che si trovano a breve distanza a piedi dall’ancoraggio. Secondo gli scritti, Santorini, precedentemente chiamata Théra, sarebbe stata abitata dai discendenti del dio del vino Dioniso e dalla principessa fenicia Arianna. Le rovine di Théra sono, come Akrotiri, testimonianza di un’antica civiltà prospera che esisteva su quest’isola migliaia di anni fa. Gli scavi archeologici hanno rivelato resti di città, case, templi e strade lastricate, mostrando la grandezza passata di questa antica città.
Santorini è molto più interessante di quanto si pensi…
📍Paros, congelata nel marmo:
⚓ Ancoraggio del porto di Paros
L’ancoraggio vicino al porto di Paros offre protezione dai venti nord-ovest a sud-est dall’est e i fondali sabbiosi sono ben tenuti.
Sull’isola, la figura mitologica venerata è Demetra. Secondo una leggenda radicata, il culto di Demetra, dea dell’agricoltura, del raccolto e sorella di Zeus, sarebbe stato istituito qui.
Non temete, Il Polpo vi porta qui affinché possiate scoprire alcune curiosità delle epoche antiche e non per continuare questo culto.
Nel territorio di Paros si trova l’antica cava di marmo di Marathi. Questo marmo è famoso sin dall’Antichità per la sua qualità eccezionale e purezza, il che lo ha reso una delle cave più importanti della regione mediterranea.
L’estrazione del marmo a Marathi risale all’epoca preistorica, ma è durante l’epoca arcaica e classica (VIII al IV secolo a.C.) che la cava ha raggiunto il suo apice. Era usato per la costruzione di numerosi monumenti e sculture famose dell’Antichità, tra cui uno degli esempi più notevoli è la statua della dea Atena nel Partenone ad Atene. La traslucidità del marmo di Paros era particolarmente apprezzata perché conferiva un’unica luminosità alle opere d’arte.
È anche l’occasione per visitare Parikia. Il villaggio è impregnato di un’atmosfera autentica con le sue stradine lastricate, le sue tipiche case bianche delle Cicladi e i suoi bougainvillea colorati che aggiungono un tocco di bellezza ad ogni angolo di strada. La città vecchia ospita siti storici, come la chiesa di Panagia Ekatontapiliani, una delle più antiche chiese bizantine del paese.
⚓ Agios Nikolaos Aliki
Infine, potete anche gettare l’ancora ad Agios Nikolaos Aliki, situato a sud-ovest dell’isola. Gli utenti di Navily hanno segnalato un’ottima tenuta in fondali sabbiosi. Inoltre, solo i venti da sud possono causare disturbi!
Oltre a poter assorbire l’atmosfera autentica e rilassata di Aliki o a crogiolarsi sulla spiaggia e nelle sue acque traslucenti, avrete soprattutto l’opportunità di visitare il museo folkloristico situato non lontano dall’ancoraggio.
Questo museo è dedicato alla preservazione e presentazione delle tradizioni e del patrimonio folcloristico dell’isola. Il museo espone miniature uniche della tradizione cicladica, realizzate da Benetos Skiadas. I visitatori possono scoprire un lavoro di 30 anni su manufatti che testimoniano la storia ricca e vivace dell’isola. Immaginate questo: siete uno dei Giganti della mitologia, figlio di Gaia e vi state passeggiando per la città!
📍Delo, l'eccezione alla regola
⚓ Megalos Rematiaris
La nostra ultima tappa si trova al centro delle Cicladi, su un’isola unica nel suo genere. Per scoprire ciò che Delo ha da offrire, gettate l’ancora a Megalos Rematiaris. Qui, siete protetti dai venti che soffiano da ovest a nord-ovest e da nord-est a est, ma il vento può entrare da nord.
È possibile gettare facilmente l’ancora in un fondale sabbioso che offre una buona tenuta.
Iscritta nel patrimonio mondiale dell’Unesco, Delo si presenta come un museo all’aperto, attirando l’interesse di numerose imbarcazioni turistiche desiderose, come voi, di esplorare brevemente questo luogo eccezionale. Secondo la leggenda, Delo è il luogo di nascita dei gemelli divini Apollo e Artemide, nati dall’unione illegittima tra Zeus e la ninfa Leto. A causa delle infedeltà del Dio degli Dei verso sua moglie Era, questa scagliò un incantesimo sul Letto, impedendole di trovare un luogo dove dare alla luce.
Sarebbe stato Zeus a far emergere Delo dalle profondità del mare affinché i gemelli potessero nascere lì. Oltre al suo retaggio mitologico, Delo era anche un importante crocevia commerciale nel Mediterraneo durante l’Antichità. Grazie alla sua posizione strategica, l’isola attirava mercanti e viaggiatori provenienti da diverse direzioni. In realtà, il nome “Cicladi” deriva dalla loro disposizione circolare intorno a Delo.
Sulla terra natia di Apollo, una visita al suo santuario è imprescindibile. Potrete ammirare i resti e godere di una vista mozzafiato sulle montagne circostanti. Un altro sito emblematico è la Terrazza dei Leoni, dove sono ancora visibili oggi cinque statue di questi animali protettori del santuario dei gemelli.
Oltre a queste curiosità all’aperto, Delo ospita un museo archeologico, offrendo un’occasione unica per comprendere meglio la storia e l’importanza di quest’isola nell’Antichità. Vi attende un’esperienza arricchente su questa piccola isola!
E così si conclude la nostra crociera mitologica nelle Cicladi. Il Polpo spera che abbiate fatto il pieno di forza degli Dei e delle Dee per intraprendere l’avventura!
Non temete, la vostra epopea in Grecia può continuare nelle Piccole Cicladi e nelle Sporadi, Il Polpo vi dirà tutto sui loro migliori ancoraggi! Per un’altra esperienza tematica arricchente, immergetevi nel nostro articolo alla scoperta dei Vulcani del Mediterraneo e dei loro ancoraggi!